Facilitazione
“Queste riunioni sono inutili”. Affrontare un problema e prendere una decisione in gruppo è parte della quotidianità di qualsiasi organizzazione sia essa un’azienda, un’associazione di volontariato, un’istituzione. Sarebbe ideale poter confrontarsi apertamente per individuare una soluzione condivisa da tutti. La realtà purtroppo è spesso diversa: confrontarsi in gruppo può essere faticoso se non addirittura un’ardua impresa. A volte le riunioni si trasformano in lunghe discussioni che finiscono in conflitti e in un nulla di fatto. Altre volte prevale il monopolizzatore della discussione che non dà spazio al punto di vista degli altri. Si cercano soluzioni di convenienza, per il quieto vivere, che creano le premesse per conflitti futuri. C’è chi teme quel momento di riunione e confronto al punto che preferisce evitarlo.
I momenti di riunione non dovrebbero mai mancare nella quotidianità di un’organizzazione. Il facilitatore è una figura che può essere individuata esternamente ad un gruppo di lavoro per aiutare i partecipanti a confrontarsi e raggiungere una decisione condivisa. Non si tratta di un tecnico della problematica affrontata chiamato a dare consiglio sulla soluzione da adottare; il facilitatore svolge un ruolo di integratore, neutro alla discussione, agendo per il bene del sistema. Attraverso l’uso di alcuni strumenti, il facilitatore-integratore guida il processo di confronto e di presa delle decisioni assicurando che tutti i partecipanti possano dar voce alle proprie idee ed opinioni arrivando ad una soluzione condivisa da tutte le persone coinvolte.